Quanti colori ha il vino? Scopriamolo con Doreca distribuzione vino

I colori del vino | Doreca distribuzione vini

Quanti colori ha il vino? Scopriamolo con Doreca distribuzione vino

Grazie a Doreca distribuzione vini stiamo affrontando un percorso di scoperta del vino. Abbiamo visto come avviene la degustazione e al moneto abbiamo affrontato lue due fasi principali, quelle che coinvolgono la vista e l’olfatto. Prima però di affrontare la fase finale, quella del gusto, è bene soffermarsi ancora un attimo sull’aspetto del vino.

Nel parlato comune distinguiamo i vini solo per “rosso, bianco o rosé”, ma in realtà ogni vino ha il suo colore e la sua sfumatura.

Quando parliamo di rosso, comprendiamo un’ampia vasta cromatica, che abbraccia dai colori più pieni e brillanti fino a quelli più trasparenti.

Vediamo come si suddividono:

  • Rosso porpora: è intenso, con tendenze al viola, tipico del vino giovane.
  • Rosso rubino: è il colore più diffuso, un rosso scuro che richiama l’omonima pietra e che contraddistingue i vini da bersi relativamente giovani.
  • Rosso granato: un colore che tende al rosso sangue. È il primo segnale di maturità del vino, alcune sfumature indicano un affinamento di almeno un paio d’anni ed una buona evoluzione.
  • Rosso Aranciato: di solito le sfumature arancio richiamano il colore del mattone. È l’indicatore tipico dell’invecchiamento, giusto stadio evolutivo per i grandi vini che sviluppano con l’età il loro massimo, indice di decrepitezza per i vini che non reggono l’invecchiamento. 

Lo stesso discorso vale per i bianchi che acquistano gradazioni differenti con il passare del tempo o con la tipologia di vino:

  • Giallo verdolino: è un giallo tenue con riflessi verdi, tendenti a diminuire col tempo. Si riscontra in vini giovani e freschi, anche di vendemmia precoce.
  • Giallo paglierino: è la più diffusa tonalità del colore giallo chiaro, con differenze anche significative a seconda dell’intensità (più o meno carico).
  • Giallo dorato: è un giallo intenso, lo si ritrova in particolari vitigni. È spesso riscontrabile nei riflessi di vini bianchi importanti, di una certa longevità o affinati in legno.
  • Giallo ambrato: è il colore tipico dei vini passiti, dei vini liquorosi e dei vini ottenuti da uve molto mature. 

Anche il rosé ha una sua scala cromatica:

  • Rosa tenue: richiama il colore dei petali della rosa o del fiore di pesco.
  • Rosa cerasuolo: è un rosa abbastanza intenso, che ricorda alcune varietà di ciliegie.
  • Chiaretto: più rosso che rosa, ma non raggiunge l’intensità dei vini rossi.
  • Buccia di cipolla: è un rosa intenso, carico di riflessi che tendono all’aranciato. 

Il colore del vino è legato alla presenza di numerose sostanze coloranti naturali (antociani, tannini, leucoantociani, catechine). La sua intensità dipende da un connubio di cose: dalla varietà di uva, dallo stato di maturazione, dalla durata della fermentazione (con macerazione più o meno prolungata) e dalla quantità di anidride solforosa (SO2) impiegata.

La classificazione della scala cromatica o meglio delle tonalità del vino vale anche per i vini biologici.

Nel nuovo store di Doreca puoi trovare un’ampia scelta di vini, così da poter mettere alla prova le tue capacità di Sommelier.
Queste informazioni fanno parte del progetto vino di Doreca, un manuale , Winepieda, che racchiude molte informazioni. Potrai trovare la storia del vino, una guida sulla degustazione e la classificazione dei vini in Italia, ma non solo. Nell’ampio catalogo vini di Doreca puoi scoprire le tante varietà di bottiglie differenti, Scopri anche gli altri prodotti distribuiti da Doreca, non solo vini, ma anche acqua e birra.



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