21 Ott Vino passito cos’è? | Doreca beverage district
Raccontando il mondo del vino abbiamo già affrontato diversi aspetti, dalla composizione alla degustazione. Oggi nel nostro percorso di approfondimento di Winepedia, strumento realizzato da Doreca per la sua forza lavoro, parliamo del passito.
I vini passiti sono ottenuti da uve bianche o nere che subiscono un appassimento controllato che può essere eseguita in diversi modi:
- sulla pianta. Se lascaiti fino alle gelate invernali, si ottengono gli Ice-wines
- su ripiani o graticci,
- appesi a corde orizzontali o verticali
- su cassette impilate nei fruttai con o senza sistemi di ventilazione forzata e controllo artificiale dell’umidità.
Dopo la fase di appassimento le uve evengono fatte fermentare e poi viene avviato il processo di svinatura. Infine si procede con l’affinamento in bottiglia o in botticelle di legno che può durare fino a 3 anni. Alla fine si avranno vini ricchi di zucchero residuo, con non meno di 13 gradi alcolici.
I vini passiti nell’uso comune vengono considerati vini da dessert anche se nella realtà si possono abbinare molto bene a formaggi erborinati o di lunga stagionatura o addirittura come vini da meditazione, quindi degustati da soli.
Infine chiudiamo con una curiosità: i vini passiti sotto l’aspetto legale non sono vini speciali poiché non si ricorre all’aggiunta di mistelle.
Nell’ampio catalogo vini di Doreca troviamo tante varietà di bottiglie differenti, bollicine vini rossi, vini bianchi e rosé, così da poter soddisfare le richieste dei clienti.
Scopri anche gli altri prodotti distribuiti da Doreca, non solo vini, ma anche acqua e birra, puoi trovare tutti i cataloghi qui.
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