11 Mar 5 consigli per deguastare la grappa al meglio
Doreca, fornitore bevande, nel suo percorso di formazione e informazione del mondo degli alcolici ha già parlato di spirits, ma oggi vuole offrire qualche consiglio per degustare al meglio la regina del fine pasto: la grappa!
La grappa è il primo vero distillato italiano, simbolo del nostro paese e della nostra tradizione. Questa acquavite è realizzata dalla distillazione della vinaccia, cioè delle bucce delle uve ancora impregnate di mosto dopo la pigiatura.
Ciò che ne contraddistingue i sapori è l’invecchiamento che ne definisce poi lo stile che può essere giovane o invecchiata. Inoltre può essere morbida o secca a seconda del vitigno scelto, monovarietale o da polivitigno, nel caso in cui sia realizzata da uve provenienti da più vitigni. Infine si possono trovare grappe aromatizzate.
Le grappe sono perfette per concludere il pasto, si possono abbinare a dolci a base di spezie o cioccolato, se invecchiata in botte, o con dessert a base di frutta e semifreddi, nel caso delle aromatiche. Si può anche sorseggiare una grappa senza bisogno di accompagnarla con un dolce per poterne assaporare tutto il gusto. La degustazione della grappa è un’esperienza sensoriale completa, per questo è sempre meglio seguire qualche regola.
L’ANAG, Associazione Nazionale Assaggiatori di Grappe e Acquaviti, ha proposto un decalogo per la perfetta degustazione della grappa, scopriamo qui alcuni dei suoi consigli.
- Scegli il bicchiere giusto. Per assaporare al meglio la grappa bisogna scegliere il bicchiere giusto, che riesce a rilasciare tutti sentori della bevanda al meglio. La scelta migliore è il bicchiere cosiddetto “tulipano” che consente agli aromi di risalire verso l’alto.
- Occhio alla quantità. Quando degusti una grappa non c’è bisogno di riempire il bicchiere, ma basta un assaggio per sentire appieno il gusto e i profumi dello spirito.
- Quando degusti una grappa fai attenzione che sia: limpida e trasparente, se è giovane, o ambrata se invece è invecchiata.
- Degustala a piccoli sorsi per abituare il palato all’alta concentrazione alcolica. In un secondo momento assapora gli aromi e i profumi che si sprigionano. Per goderne al meglioisorseggiala poco per volta.
- Non c’è il momento perfetto per degustare una grappa, il momento ideale, forse anche per l’alto tasso alcolico, è dopo cena. La cosa importante è essere pronti ad attivare i sensi per la sua degustazione.