02 Dic I bicchieri per il vino
Ad ogni colore il suo bicchiere.
Anche se parliamo sempre di vino, quindi stessa categoria di bevanda, ogni prodotto ha un bicchiere giusto che ne esalterà tutte le peculiarità. Il bicchiere ha la funzione importante di far arrivare, o meno, ai nostri sensi determinati profumi e sapori del vino che stiamo bevendo, o meglio, degustando. La scelta del bicchiere più detto dipenderà quindi da alcuni pareri, come: il colore, la struttura, i profumi, la presenza di tannini e l’invecchiamento. Queste sono le caratteristiche del vino che ci andranno a suggerire quale bicchiere è meglio scegliere.
Come dovrà essere?
Il bicchiere da utilizzare per ogni tipo di vino dovrà in primis rispondere a queste caratteristiche:
- dovrà essere incolore e trasparente;
- dovrà avere uno stelo per poterlo maneggiare senza andare a scaldarne il contenuto;
- dovrà essere in cristallo o in vetro sottile.
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Bicchieri da vino rosso
Il vino rosso è forse quello che necessità di più del bicchiere giusto, per le sue profumazioni intense e complesse:
- il Ballon, indicato principalmente per i vini rossi non corposi e poco invecchiati. Ha un corpo centrale capiente, con una larga apertura e uno stelo piuttosto allungato. Tutti questi elementi sono ideali per far sprigionare al meglio i sapori del vino che viene versato al suo interno.
- Gran Ballon, indicato per i vini più invecchiati. Ha una dimensione più ampia del ballon classico, e proprio grazie alla maggiore ampiezza centrale permette una maggiore ossigenazione del prodotto.
- Il Borgogna, simile per funzione, struttura e caratteristiche generali al Gran Ballon ma pensato per i vini ancora più corposi.
Bicchieri da vino bianco
I bicchieri da vino bianco hanno la caratteristica principale di avere una chiusura più stretta rispetto. quelli da rosso, per mantenere i sapori e i profumi più concentrati. La selezione di bicchieri tra cui scegliere è abbastanza ampia, vediamo le opzioni:
- bicchiere tulipano, che prende il nome proprio dal fiore a cui ispira la sua forma, indicato per vini freschi, leggeri, non invecchiati. Il calice è composto da uno stelo corto e da un corpo centrale più arrotondato e capiente per terminare con una minimale svasatura esterna all’apertura, che esalta il gusto del vino.
- Il calice Renano è pensato per i vini corposi e maturi. Il Renano ha un corpo ampio e un diametro d’apertura più grande che consentirà di sentire sapori e odori assieme.
- I Flute, che tutti conosciamo bene, si caratterizzano per la loro forma lunga e stretta e dallo stelo alto e sottile. La scelta giusta per vini bianchi frizzanti e gli spumanti secchi. La forma allungata migliora la percezione degli odori, della freschezza e della qualità del prodotto, e non fa svanire il “perlage”, nel corso della degustazione;
- Il calice Mezze Flute, che, come si può intuire dal nome, è un flûte più piccolo, più indicato per gli spumanti secchi.
- La coppa Asti, è indicata per gli spumanti dolci e aromatici. Il sentore aromatico di questi vini viene smorzato dall’ampiezza della coppa, così da lasciare spazio a tutti gli aromi presenti.
Bicchieri per vini dolci, liquorosi o rosati
La gamma di vini presenti sul mercato è davvero ampia, e anche per i “vini minori” perché magari meno noti e meno bevuti, esiste i bicchiere perfetto. Scopriamoli assieme:
- Per i vini dolci e passiti, è bene scegliere i calici di dimensioni più piccole che prevedono una pancia più ampia e un diametro d’apertura stretto, così da regalare una maggiore percezione olfattiva;
- per i vini Rosati giovani, non invecchiati, è bene scegliere un calice dalle piccole dimensioni, ma con un corpo ampio e una svasatura finale, che permette un’ottima ossigenazione del prodotto, rilasciando la giusta quantità di aromi e sentori.
- Per i vini Rosati corposi e con un grado d’invecchiamento medio, esiste un calice simile a quello per i rosati giovani, ma più arrotondato nella parte centrale, e senza svasatra, così da favorire una maggiore ossigenazione determinando una perfetta percezione degli aromi e dei sentori aromatici.
- Il bicchiere dei distillati, quello perfetto per degustare grappe acquaviti, è rappresentato da un calice di piccole dimensioni, quindi con lo stelo corto, con un copro centrale largo e un terminale lungo stretto, come un cilindro, composto da uno stelo alto e sottile. Il distillato non deve superare il diametro centrale, per non disturbare l’olfatto dal grado alcolico.
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