Vino naturale, biologico o macerato: le differenze 

Vino naturale, biologico, biodinamico o macerato | Doreca distribuzione bevande

Vino naturale, biologico o macerato: le differenze 

Come in tutti i settori la specializzazione è una mutazione naturale. Oggi le persone riescono ad approfondire sempre in modo più verticale le loro passioni e per questo cercano anche prodotti più specifici. In tutto questo mare di informazioni, può capitare di trovare informazioni non sempre chiare o a volte anche contrastanti, per questo è bene fare un po’ di chiarezza.

Sul mercato si trovano molti vini ed è facile confondere quelli naturali, con quelli provenienti da agricoltura biologica e oggi si sommano a questi anche quelli macerati. Ma quali sono le peculiarità di ogni vino?
Doreca, distribuzione vini, ci svela le differenze tra questi prodotti per poterli riconoscere e per poterli scegliere al meglio.

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Vino biologico

Si definisce vino biologico quello prodotto da agricoltura biologica, tipo di coltivazione che si basa proprio su dettami specifici che mirano in primis al rispetto dell’ambiente. Per considerarsi biologica deve essere certificata da un organismo riconosciuto e rispettare determinati requisiti:

  • utilizzare solo fertilizzanti naturali;
  • utilizzare solo antiparassitari naturali (rame, zolfo, estratti officinali), insieme alla “lotta biologica”, cioè l’uso di predatori naturali dei parassiti.
  • La vinificazione deve essere fatta usando solo prodotti enologici biologici (lieviti, batteri e nutrienti).
  • processi impiegati per la vinificazione devono essere solo quelli autorizzati dal regolamento 203/2012,
  • solfiti sono ammessi solo in dosi specifiche: 100 mg/l per i vini rossi e 150 mg/l per i bianchi e rosé.

Vini biodinamico

Come ci suggerisce il nome il vino biodinamico è ottenuto da agricoltura biodinamica. Questa tipologia di agricoltura segue le istruzioni provenienti dall’associazione Demeter, ancora più stringenti di quella biologica. Ancora oggi però non esiste una regolamentazione normativa. L’agricoltura biodinamica si basa sul rispetto del corso naturale della natura: tutti i supporti chimici sono banditi e vengono impiegati solo preparati biodinamici (compost naturali) in determinate fasi dell’anno. In questa visione la natura supporta e nutre la natura stessa, così ogni pianta o animale è indispensabile per la crescita della vigna. Anche il vino biodinamico non azzera i solfiti ma li limita ulteriormente: 70 mg/l nei vini rossi, 90 mg/l nei vini bianchi e 60 mg/l in quelli frizzanti.

Vino naturale

vini naturali provengono da un concetto molto profondo di naturalezza del prodotto. Per questo nascono da una combinazione di terra, clima, frutto e intervento umano, che vuole portare nella bottiglia tutto il senso della natura stessa. L’agricoltura non è ascrivibile ai concetti di ecologia, biologica o biodinamica, ma possono essere delineati alcuni elementi comuni a tutti i vini definiti naturali:

  • Ogni vino è diverso dall’altro poichè sarà prodottoin condizioni sempre diverse. La terra e la natura sono mutevoli e vive.
  • Non vengono utilizzati elementi chimici.
  • Non vengono utilizzati processi meccanici e industriali. 
  • L’unico additivo ammesso in un vino naturale è l’anidride solforosa (solfiti), ma solo se effettivamente necessaria e in quantità minima: mediamente 30 mg/l per vini rossi e rosati e 50 mg/l per i vini bianchi, (1/4 del limite previsto per legge).

Vini macerati

Ultimamente si sente molto parlare dei vini macerati, quei vini che nascono da uve bianche, ma sono lavorate come quelle rosse, mantenendo le bucce a contatto con il mosto per un periodo che va da poche ore a mesi interi. Un metodologia nuova e poco battuta, che vuole realizzare un prodotto innovativo e fuori dagli schemi. Dietro a questa tipologia di vini c’è la voglia di creare una nicchia di appassionati. Tutti i vini macerati hanno in comune:

  • Le bucce sono mantenute a contatto con il mosto per un periodo variabile;
  • le produzioni sono ristrette. I vini macerati sono un fenomeno di nicchia e si predilige la qualità alla quantità.
  • Si sentono e si ritrovano i tannini anche nei vini bianchi, questo grazie alla vinificazione sulle bucce.
  • Vengono definiti Orange sol quelli che rimangono a contatto con le bucce più a lungo.

I vini naturali possono essere a volte macerati e di solito i vini macerati possono essere definiti naturali.

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All’interno dei negozi Doreca “Un mondo da bere” e nello store online puoi trovare un’ampia selezione di vini tra cui scegliere. Tra questi anche un’ampia selezione di vini macerai e naturali.

Doreca, distribuzione bevande, è sempre molto attenta ai trend di mercato, per questo scoop in giro per l’Italia eccellenze nostrane da proporre ai clienti. Doreca distribuzione bevande, non si rivolge solo ai clienti privati, attraverso i punti vendita e lo store online, ma anche agli operatori dell’Ho.re.ca.



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