Una guida pratica, facilmente consultabile e di uso quotidiano, accanto ad informazioni teoriche su questo stupendo frutto della natura e
dell’impegno dell’uomo, si trovano suggerimenti e consigli per una
gestione vincente del prodotto vino nel canale Ho.re.ca.
Il processo di vinificazione, ovvero la trasformazione dell’uva in vino, avviene grazie a una particolare classe di microrganismi, i Saccharomyces, dei quali il più comune è senz’altro il cerevisiae, presente sulla buccia degli acini che trasformano lo zucchero in alcol, provocando la cosiddetta fermentazione alcolica.
La valutazione di un vino avviene attraverso tre tappe, attraverso le quali si giunge alla valutazione delle singole caratteristiche organolettiche: la fase visiva, la fase olfattiva e la fase gustativa.
Il vino è senz’altro la bevanda in grado di esaltare e valorizzare al meglio ogni pasto, ma è indispensabile che, oltre a un adeguato abbinamento con le portate previste, sia servito nel modo migliore, nella giusta sequenza temporale, alla giusta temperatura e nel bicchiere più adatto.
In Italia la classificazione dei vini è interamente dettata dalla legge 164/92 del 10/02/1992 che stabilisce la cosiddetta Piramide Qualitativa del Vino: vini da tavola, vini IGT, vini VQPRD, vini DOC, vini DOCG, la sottozona.
Il vino si abbina al cibo per meglio qualificarlo, per farlo apprezzare ed esercitare sul cibo una funzione di supporto liquido e riuscire a bilanciare certe sensazioni estreme che il cibo può avere.
La proposta del vino al calice rappresenta un'oppirtunità di business che, correttamente gestita, presenta numerosi vantaggi sia per il cliente finale che per l'esercente.